Scopri i nostri reperti in 3D
Il posizionamento planimetrico delle ancore rinvenute nel tratto di costa antistante il tempio dorico di Kaulonìa ha consentito di individuare due aree di concentrazione. La prima, con più ritrovamenti, si trova a sud del promontorio Cocinto, la seconda a ridosso della foce dell’Assi. Questa disposizione è del resto consona al regime dei venti della zona che, a seconda dei quadranti di provenienza, consentiva una fonda sicura nelle due aree a sud o a nord del promontorio.
E’ anche interessante ricordare come, tra i reperti inventariati, vi siano anche attrezzi che si possono ricondurre ad attrezzature per la conterminazione di sponde, di casseforme o fondazioni subacquee. Caso emblematico è infatti rappresentato da due puntazze di ferro come anche da una ghiera in piombo. Questi reperti sono indubbiamente indicatori della presenza di strutture in acqua di cui oggi sono rimasti solamente pochi elementi.
Gruppo marmoreo di Eros (Amore) e Psiche. Può, con ogni probabilità, essere attribuito al Relitto di Punta Scifo A. Fu recuperato dal mare nel 1926 vicino alla spiaggia di Punta Scifo da pescatori locali. Eros manca della testa e di un avambraccio, Psiche del braccio…
Lekane a vernice nera. Orlo rientrante indistinto dalla parete. Anse ad “orecchia” orizzontali a sezione cilindrica. Mancante di parte del fondo. Degrado biologico Il manufatto non presenta tracce di degrado biologico. Bibliografia MEDAGLIA 2008, pp. 116-117; MEDAGLIA 2010, p. 338 ss., n. 421. Medaglia S.,…
Anfora frammentaria tipo Keay XXV. Si conserva il collo completo di anse e bordo estroflesso. Questa tipologia di anfora si potrebbe collocare tra quella che è stata chiamata “Africana Grande” e il tipo più tardo di tipo cilindrico, sempre di grandi dimensioni. In sostanza tra…
Anfora frammentaria tipo Keay LII. Presenti il collo con il bordo ed un’ansa. Spiccato della spalla. Bordo a sezione triangolare, estroflesso. Collo troncoconico che si diparte da spalle che dovevano dare origine ad un corpo globulare o piriforme. Anse pronunciate, a nastro ingrossato, che si…
Anfora vinaria prodotta nel Mediterraneo orientale.Le anse formano un angolo acuto nell’attacco superiore al collo cilindrico, elemento distintivo del tipo. Degrado biologico L’anfora mostra soprattutto nella parte superiore una densa e spessa incrostazione biancastra dovuta allo sviluppo di organismi animali e vegetali quali alghe rosse,…
Ara. Il pezzo è non finito. Presenta un corpo a sezione quadrata e vertice e base sporgenti e profilate in due sezioni ben delimitate e con profili differenti (rettilineo e ad arco di cerchio). Data la sua forma, non è da escludere una destinazione d’uso…
Capitello ionico. Manca una parte del pulvino e le relative volute; i bordi dell’abaco e le altre due volute sono scheggiati e la superficie di un lato dell’echino è abrasa. L’echino è scolpito in maniera piuttosto superficiale con una cyma ionica di tre ovuli incompleti…
Base di labrum con angoli dai piedi leonini. La base in marmo è sormontata da un disco sporgente, al di sotto del quale un tronco di cono poggia su un piedistallo quadrato a due piani sovrapposti che generano una profilatura tra i due: da questa…
Labrum in marmo. Mancante di una parte del bordo. Fondo piano, bordo estroflesso leggermente ribassato. Degrado biologico Il manufatto non presenta fenomeni di degrado biologico evidenti, ad eccezione di una piccola porzione sul retro, il cui danno è attribuibile ad un iniziale sviluppo di spugne…
Strigile in bronzo. Utensile utilizzato per detergersi dal sudore o, in alternativa, per rimuovere dalla superficie del corpo la quantità di balsami ed unguenti in eccesso. È costituito da un’impugnatura diritta e da una parte superiore ricurva e concava, per facilitare così l’espulsione di quanto…
Candelabro porta-lucerna con base mobile decorata da tre delfini (ne restano due) disposti obliquamente. Alto stelo con parte sommitale caratterizzata da due modanature a disco ed una globulare. Degrado biologico Il manufatto non presenta evidenti attacchi biologici. Bibliografia Medaglia S., 2008, Per un censimento dei…
Anfora del tipo Kapitän II. Si conservano il collo, con cordonature orizzontali, il bordo e le anse, di cui una frammentaria, a nastro e scanalate. Sono stati rinvenuti due esemplari di questa tipologia pertinenti alla cambusa del relitto Punta Scifo A, a probabile riprova che…
Blocco di vetro di colore verdastro. Si tratta di un elemento destinato ad essere rifuso, forse facente parte della zavorra. Esemplari similari, sempre di epoca romana, sono stati rinvenuti, tra gli altri, sul relitto del Vetro, indagato nel mare antistante Venezia. Degrado biologico Il…
Blocco di vetro di colore nero Degrado biologico Il manufatto non presenta evidenti attacchi biologici. Bibliografia Medaglia S., 2008, Per un censimento dei relitti antichi lungo la costa crotonese. Nota preliminare, in Ricerche archeologiche e storiche in Calabria: modelli e prospettive, “Atti del convegno di…
Frammento di bordo di mortaio con bollo [C(ai)] Bellici / Zmaragdi, (tipo CIL XV, 1, 2418), rinvenuto nel corso degli scavi del 1983 sul relitto Punta Scifo A e senza dubbio da riferirsi alla suppellettile di bordo. Questo tipo di mortaio, attribuito a officine del…
Gruppo plumbeo rappresentante la fatica di Eracle in lotta con la cerva del monte Cerine. Stile di tipo ellenistico. Su piastra curva fissata mediante lunghi perni di ferro ad un probabile supporto ligneo. Superfici consunte. È probabile la sua appartenenza al larario di bordo. Degrado…
Simpulum (mestolo, attingitoio). Si tratta di uno dei due simpula in lega di rame con lunghi manici attribuiti al relitto Punta Scifo C. Degrado biologico Il manufatto non presenta tracce di colonizzazione biologica. Bibliografia Medaglia S. 2010, Carta archeologica della provincia di Crotone: paesaggi storici…
Elementi concrezionati assieme di ceramica da cucina africana. Si riscontrano sia produzioni a patina cenerognola e a orlo annerito, sia produzioni con politura a strisce o a bande. I tipi rinvenuti sul relitto sono assimilabili a piatti-coperchio Hayes 196, coperchi Hayes 195 (Atlante I, CV,…
Sarcofago microasiatico in due grandi frammenti separati. Sui lati della parte frontale conservata si osserva una scena in rilievo pertinente al corteggio di Dioniso con una Menade danzante. Sui lati brevi sono stati scolpiti la maschera di un Satiro, un festone ed un grappolo d’uva.…
Anfora spatheion (piccola anfora per il trasporto marino di liquidi pregiati) tipo Keay XXVI di produzione nord-africana. Corpo cilindrico stretto ed allungato, puntale, bordo arrotondato estroflesso e ribassato. Collo cilindrico, al quale si affiancano le strette anse, con lieve restringimento centrale. Degrado biologico L’anfora presenta…
Spatheion amphora (a small amphora for maritime transport of valuable liquids) of Keay XXVI type, made in North Africa. Cylindrical, narrow and elongated body, missing the foot, with rounded, everted and lowered rim. Cylindrical neck with a slight central narrowing. One handle is missing. Biological…
Fornello di pipa in terracotta. Degrado biologico Il manufatto presenta una colonizzazione superficiale (epilitica) costituita da uno strato bianco di natura calcarea. Tale formazione è attribuibile a talli di alghe rosse (Rhodophyceae) incrostanti. All’interno del fornello sono presenti piccoli tubi calcarei di vermi marini sedentari…
Piatto con bordo estroflesso con decorazione interna residua in rosso e bruno manganese. Piede ad anello rilevato. Impasto depurato. Le condizioni di conservazione non consentono di accertare il tipo di rivestimento di colore biancastro. Degrado biologico Non sono presenti tracce di colonizzazione biologica. Bibliografia Marino…
Ciotola frammentaria con bordo ingrossato e piede ad anello rilevato con decorazione in rosso e bruno manganese residua sul fondo. Per quanto riguarda quest’ultimo colore si individua un graticcio. Le condizioni di conservazione non consentono di accertare il tipo di rivestimento di colore biancastro. Degrado…
Ceppo d’ancora in pietra con bracci rastremati e stondati. Incasso centrale. Degrado biologico Bibliografia MEDAGLIA 2010, p. 269-270 con bibliografia 1 Per una rassegna dei ceppi maggiormente noti, cfr. GIANFROTTA 1975; Id. 1977 e ID. 1982. Su alcuni ceppi litici provenienti da Metaponto e da…
Ceppo d’ancora in pietra mancante di un braccio. Visibile la tipica scanalatura di separazione tra i due bracci. Secondo Strabone lo scalo principale di Crotone si trovava presso l’Esaro che ospitava, probabilmente, un porto canale. Questo reperto è al momento l’unico indizio dello stazionamento di…
Elmo arcaico in bronzo di tipo corinzio con paragnatidi fisse e protezione nasale. Doveva appartenere ad un armato imbarcato a bordo di una nave. Degrado biologico L’elmo non presenta fenomeni di degrado biologico. Bibliografia MEDAGLIA 2010, p. 295, n. 293, nota 1337, con bibliografia; CORRADO…
Braccio di ceppo d’ancora litica con iscrizione dedicatoria di Phayllos in caratteri achei: «di Zeus Meilichios. Phaillos pose». È facile riconoscere nel nome quel famosissimo Faillo che partecipò con una trireme alla battaglia di Salamina e fu tre volte vincitore ai giochi pitici. Tipica forma…
Anfora frammentaria (si conserva solo bordo, collo ed anse con attacco della spalla) di produzione africana (Byzacena o Zeugitana), pertinente alla forma Keay 62 D. La forma è caratterizzata da un orlo espanso a fascia, con profilo quadrangolare o triangolare più o meno arrotondato nella…
Barra di appesantimento con profilo parallelepipedo pertinente a ceppo d’ancora. Fa parte della classe delle ancore in legno con appesantimento in piombo. In questa tipologia il piombo veniva colato in due cassette di legno che facevano parte di un’ancora dello stesso materiale. Confronti probanti con…