Anfora frammentaria tipo Keay LII. Presenti il collo con il bordo ed un’ansa. Spiccato della spalla.
Bordo a sezione triangolare, estroflesso. Collo troncoconico che si diparte da spalle che dovevano dare origine ad un corpo globulare o piriforme. Anse pronunciate, a nastro ingrossato, che si impostano tra il collo e la spalla.
La Keay LII (KEAY 1984, fig. 114) è una tipologia anforaria prodotta tra il IV e il VI-VII secolo, sicuramente in Calabria e Sicilia, alle cui produzioni vinarie essa era connessa e dove sono stati individuati alcuni impianti produttivi.
Il manufatto presenta tracce di vermi sedentari (Policheti serpulidi) visibili sotto forma di piccoli tubetti biancastri e talli incrostati di colore bianco o rosato riconducibili ad alghe rosse.
Keay S. J. 1984, Late Roman amphorae in the Western Mediterranean. A typology and economic study: the Catalan evidence, Oxford, British Archaeological Reports International Series.
Marino D.A., Corrado M. 1996, Scoperte lungo il litorale di Crotone, in L’Archeologo Subacqueo 4, p. 7.
Medaglia S. 2010, Carta archeologica della provincia di Crotone: paesaggi storici e insediamenti nella Calabria centro-orientale dalla Preistoria all’Altomedioevo, Ricerche IV. Collana del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti, Università della Calabria, Rossano.