Rinvenuto nei primi anni Venti del Novecento nelle acque del porto di Baia, fra i resti sommersi del palazzo imperiale, questo torsetto di Eros bambino in marmo bianco, privo della testa, del braccio destro, dell’avambraccio sinistro, della gamba destra, di parte di quella sinistra e dell’ala sinistra, poggiava originariamente su un qualche sostegno.
La posa flessuosa e l’atteggiamento rimandano al modello di Eros punito, come un bambino dopo una birichinata.
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