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STATUA DEL TIPO DETTO HERA BORGHESE DA MISENUM

Copia romana in marmo pentelico di un originale greco in bronzo, la statua del tipo detto Hera Borghese fu rinvenuta nel 1980 nelle acque del porto militare di Misenum.
Per le variazioni sul tema, e considerando l’incompletezza della scultura, oggi priva della testa, del braccio destro, di parte del braccio sinistro e dell’intera parte inferiore del corpo, si è ipotizzato che la copia romana fosse stata modificata con un ritratto, forse di Agrippina Maggiore, madre dell’imperatore Caligola.

La statua mostra tracce di colonizzazioni endolitiche principalmente ad opera di molluschi bivalvi perforanti (appartenenti alla specie Lithophaga lithophaga, anche nota come dattero di mare) e di spugne Clionidi, in particolare, sul petto, sul braccio e sul panneggio del lato sinistro.

Davidde B., Ricci S., Poggi D., Bartolini M., 2010. Marine bioerosion of stone artefacts preserved in the Museo Archeologico dei Campi Flegrei in the Castle of Baia (Naples), Archaeologia Maritima Mediterranea; 7: 75-115.
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Zevi F. (cur.) 2009, Museo archeologico dei Campi Flegrei. Castello di Baia. Napoli: Electa Napoli, vol. 3, p. 129

N. rif. MUSASBAI-004N. inv.B.n.p. 000198MisureAlt. cm 142MaterialeMarmo pentelicoCollocazioneMuseo Archeologico dei Campi Flegrei, sala 51ProvenienzaPorto di MisenumDatazioneI secolo d.C.Share