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FREGIO CON GRIFONI DAL NINFEO SEVERIANO (2)

Un lungo fregio in marmo bianco con venature bluastre, raffigurante una serie di grifoni affrontati, fu rinvenuto in numerosi frammenti nel 1924 tra i resti del palazzo imperiale affondato nelle acque del porto di Baia.
Le decorazioni architettoniche ornavano la parte superiore del Ninfeo marittimo di età severiana. A quanto pare, questa struttura fu originariamente edificata nel I secolo d.C. in età flavia, mentre la ristrutturazione è databile al III secolo d.C.
 
Il motivo ricorre nell’architettura romana, soprattutto nell’architrave dell’Aula Regia del Palatino, conservato al Museo di Napoli.

Il manufatto non presenta fenomeni di degrado biologico.

Maniscalco, F. 1995, ‘Un ninfeo severiano nelle acque del porto di Baia’, Ostraka, 4(2), pp. 269-270.

Maniscalco, F. 1997, Ninfei ed edifici marittimi severiani del Palatium imperiale di Baia. Napoli: Massa Editore, pp. 44-46.

Napoli, M. 1953 ‘Di una villa marittima di Baia’, Bollettino di Storia dell’Arte. Istituto Universitario di Magistero, Salerno, III(1), pp.  100-101.

Zevi F. (eds) 2009, Museo archeologico dei Campi Flegrei. Castello di Baia. Napoli: Electa Napoli, vol. 3, p. 130.

N. rif. MUSASBAI-005bN. inv.183062-3-6-7a-7b/183129MisureLunghezza totale: cm 676MaterialeMarmo biancoCollocazioneMuseo Archeologico dei Campi Flegrei, stanza 51ProvenienzaPorto di Baia, complesso palaziale sommerso (1923-24)DatazioneIII secolo d.C.Share