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FREGIO CON GRIFONI DAL NINFEO SEVERIANO (2)

Rinvenuta tra le rovine sommerse della grande villa dei Pisoni, a poca distanza da Punta Epitaffio, questa conduttura idrica in piombo ha permesso di riconoscere i proprietari dell’intero complesso: l’iscrizione a rilievo L. Pisonis consente, infatti, di identificare nei muri e nelle strutture sul fondale i resti della gigantesca villa che appartenne ai Pisoni e che, a seguito della congiura fallita di questi contro Nerone, passò a far parte delle proprietà imperiali. Per un golfo come quello napoletano disseminato di villae maritimae, appartenute alle più importanti famiglie di Roma antica, prove certe come questa iscrizione restano una preziosa rarità.

Il manufatto non presenta fenomeni di degrado biologico.

Di Fraia G. 1993, Baia sommersa: nuove evidenze topografiche e monumentali, Archeologia subacquea. Studi, ricerche e documenti I. Roma, pp. 21–48.
Lombardo N. 1993, Un documento epigrafico dalla Villa dei Pisoni a Baia, in Archeologia subacquea. Studi, ricerche e documenti I, pp. 49–53.

N. rif. MUSASBAI-040MaterialePiomboCollocazioneMuseo Archeologico dei Campi FlegreiProvenienzaVilla dei Pisoni, BaiaDatazioneI secolo d.C.Share