Barbara Davidde Petriaggi
Archeologa subacquea Responsabile scientifico, progettista e RUP del progetto
Barbara Davidde Petriaggi è attualmente la Soprintendente della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, già funzionario archeologo presso L’Istituto Centrale per il Restauro (ICR) fino al 2020. Dal gennaio 2011 a dicembre 2020 è stata Direttore del Nucleo per gli Interventi di Archeologia Subacquea (NIAS) dell’ISCR. Dal 2010 è professore a contratto di Archeologia Subacquea presso l’Università degli Studi Roma Tre.
Nel corso della sua carriera, iniziata nel 1987, ha diretto missioni archeologiche subacquee in Yemen, Oman e ha partecipato a cantieri archeologici subacquei in Francia, Libia e in diverse località italiane. Dal 1992 al 1996 ha lavorato presso il Servizio Tecnico per l’Archeologia Subacquea (Ministero per i Beni e le Attività Culturali). Dal 1997, come archeologa del NIAS dell’ISCR, ha partecipato alle attività di formazione di restauratori subacquei e di sperimentazione per la conservazione e il restauro di manufatti antichi di provenienza subacquea.
Dal 2001 svolge la sua attività di ricerca per la progettazione di restauri in situ del patrimonio culturale sommerso nell’ambito del progetto denominato “Restaurare sott’acqua “ (Parco Sommerso di Baia, relitto dei sarcofagi di San Pietro in Bevagna, relitto dei cannoni di Cala Spalmatore – Isola di Marettimo, lago di Bolsena, Villa sommersa di Epidauro, Grecia).
Da luglio 2011 è progettista, coordinatore scientifico e responsabile per l’ISCR di numerosi progetti nazionali e internazionali tra cui il progetto PON “CoMAS” Conservazione programmata in situ di Manufatti Archeologici Sommersi”, progetto europeo SASMAP Development of Tools and Techniques to Survey, Assess, Stabilise, Monitor and Preserve Underwater Archaeological Sites, ente capofila The National Museum of Denmark (http://sasmap.eu/), Progetto UCRCA: Underwater Classical Antiquity Route in Europe. Finanziato dall’Unione Europea call EASME/EMFF/2015, Progetto Visas. Valorizzazionee integrata dei siti archeologici subacquei. Ente finanziatore: Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca italiano (MIUR), Progetto ISCR – MUSAS – MUSei di Archeologia Subacquea – Tutela valorizzazione e messa in rete del patrimonio archeologico subacqueo (Campania-Calabria-Puglia)” Finanziato dal PON “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020. € 3.250.00,00, Progetto i-MareCulture Advanced VR, iMmersive serious games and Augmented REality as tools to raise awareness and access to European underwater CULTURal hEritage. EU PROJECT n. 727153. Finanziato Call: Horizon 2020-SC6-CULT-COOP-2016-2017, Progetto BlueMED- Plan/test/coordinate Underwater Museums, Diving Parks and Knowledge Awareness Centres in order to support sustainable and responsible tourism development and promote Blue growth in coastal areas and islands of the Mediterranean. Finanziato dall’Unione Europea, Progetto SIBILLA. Sistema Integrato cloud-Based per la salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali. Progetto finanziato dal programma H2020 PON “Imprese e competitività” FRES 2014-2020, Progetto MAGNA “On the route from Greece to Magna Graecia”, Progetto finanziato dalla Call EASME/EMFF, Progetto DiveSafe Integrated system for scientific and environmental underwater surveys, with advanced health & safety features, finanziato dalla Comunità Europea.
Dal 2010 al 2013 è progettista e membro del gruppo di direzione lavori del restauro della Domus del Mitreo delle pareti dipinte di Ostia antica.
Dal 2011 è responsabile scientifico e direttore dei lavori di restauro della Villa romana di Silin, (regione di Leptis Magna, Libia) nell’ambito della convenzione internazionale fra l’ISCR, il Department of Archaeology of Libya (DoA) e l’Università degli Studi Roma Tre.
Dal 2011 è responsabile dei progetti di formazione di tecnici e restauratori del Department of Archaeology of Libya condotti dall’ISCR nel corso dei cantieri di restauro presso la Villa di Silin e dei corsi Conservation of movable property (on site/in museum/storage collection) in Libya realizzati dall’ISCR insieme all’UNESCO.
Nel mese di giugno 2019 è stata eletta nello Stab Unesco per il patrimonio culturale subacqueo, composto da 14 esperti a livello internazionale, organo di riferimento principale per i 61 paesi che hanno finora firmato la convenzione entrata ufficialmente in vigore nel 2009.
È autrice e coautrice di più di 100 articoli scientifici e divulgativi, ha pubblicato insieme a Roberto Petriaggi il volume “Archeologia sott’acqua. Teoria e pratica”, Roma –Pisa 2007, Fabrizio Serra Editore.