Si parla anche del Progetto MUSAS nel nuovo numero di Forma Urbis, interamente dedicato all’archeologia subacquea, a breve nelle migliori edicole e già scaricabile online. Alle pp. 30-35, un contributo a firma di Barbara Davidde, Marco D’Agostino e Michele Stefanile dal titolo: “Tra conoscenza, valorizzazione e nuove tecnologie: il progetto MUSAS”
http://www.formavrbis.com/
https://agcult.it/a/7665/2019-04-23/iscr-avviso-per-progetto-di-diagnostica-materiali-lapidei-in-ambiente-subacqueo?fbclid=IwAR2GiS5DCxVpenQ8pKKhhSOjMXRufT7y3MObxWeVukUudqH6N6TmPV6Yy2g
Baia, alla scoperta dei tesori sommersi: le Ville Marittime svelano mosaici, terme e perfino un Faro
Il lavoro è frutto di sinergie con i progetti Musas-Musei di archeologia subacquea, i-Mareculture e BlueMed.
https://www.ilmessaggero.it/viaggi/italia/baia_scoperta_ville_sommerse_mosaici_terme_faro-4482317.html?fbclid=IwAR3e4maXQKRdfPZFfuD0VMTd1in6B46ijOXgr6LpfLqUV0VmWyY2HoH4_c8
https://en.unesco.org/events/first-unesco-regional-meeting-protection-underwater-cultural-heritage-caspian-sea-region
Progetto MUSAS, MUSei di Archeologia Subacquea. Tutela valorizzazione e messa in rete del Patrimonio Archeologico Subacqueo (Campania, Calabria, Puglia). Archeologi e restauratori in acqua sui relitti del crotonese
Per visualizzare la notizia, clicca QUI
https://www.ilmessaggero.it/mind_the_gap/archeologa_italiana_unesco_barbara_davidde_patrimonio_subacqueo-4592210.html