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RELITTO CAPO BIANCO A. XVIII-XIX SEC. D.C.

FORNELLO DI PIPA

N. rif. MUSAS

CAPCOL-22

N. inv.

Cons. G. Cantafora 7.09.1991
Descrizione

Fornello di pipa in terracotta.

Misure

h. cm 5; largh. max cm 4,5; diam. max fornello cm 3

Materiale

Terracotta

Collocazione

Deposito Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna

Provenienza

Relitto Capo Bianco A

Datazione

XVIII – prima metà del XIX sec. d.C.

Degrado biologico

Il manufatto presenta una colonizzazione superficiale (epilitica) costituita da uno strato bianco di natura calcarea. Tale formazione è attribuibile a talli di alghe rosse (Rhodophyceae) incrostanti. All’interno del fornello sono presenti piccoli tubi calcarei di vermi marini sedentari (policheti serpulidi).
Bibliografia

BELTRAME, LAZZARINI, MEDAGLIA 2012, pp. 13-14; BELTRAME, MEDAGLIA 2012

BIBLIOGRAFIA

Beltrame C., Medaglia S. 2012, Il relitto di Capo Bianco (Isola di Capo Rizzuto, Crotone): un caso di trasporto transmarino di marmo tra ’700 e ’800, in Archeologia e Memoria storica, Atti delle Giornate di studio (Viterbo 25-26 marzo 2009), “Daidalos” 13, Viterbo, pp. 371-388.

Beltrame C., Lazzarini L., Medaglia S. 2012, Underwater Investigation on a Marble Cargo Wreck at Capo Bianco near Isola di Capo Rizzuto, Crotone, Italy, in IJNA, 41, 1, pp. 3-16.

Il relitto A di Capo Bianco, località subito a nord di Capo Rizzuto, dopo essere stato individuato nel 1991 e preliminarmente indagato dalla Soprintendenza nello stesso anno, nel 2008 è stato fatto oggetto di un’approfondita indagine, diretta da Carlo Beltrame e Salvatore Medaglia, a cui si deve un nuovo inquadramento storico-archeologico del giacimento subacqueo. 1

Il sito, posto tra secche insidiose, è costituito soprattutto dalle evidenze del carico, rappresentate da 80 elementi lapidei di marmi di diversi colori (rosso, nero, bianco).

Il carico di blocchi di marmo di Capo Bianco fu datato inizialmente al periodo romano ma i nuovi studi del 2008, grazie alle analisi petrologiche, hanno consentito di identificare il marmo di Carrara, il Rosso di Francia e il Portargento, che suggeriscono senza ombra di dubbio una datazione della nave ad età post-medievale. Questa cronologia è suggerita anche dalla presenza nel contesto di reperti (pipe in terracotta, ceramica, lamina in rame di rivestimento esterno dello scafo) collocabili tra la seconda metà del XVIII secolo e la prima metà del XIX2.

Proprio ad una pipa in terracotta appartiene il reperto scansionato 3D accessibile dal fondo di questa pagina.

 

NOTE

1 Medaglia 2010, pp. 342-343

2 Beltrame, Medaglia 2012; Beltrame, Lazzarini, Medaglia 2012.

 

BIBLIOGRAFIA

Beltrame C., Medaglia S. 2012, Il relitto di Capo Bianco (Isola di Capo Rizzuto, Crotone): un caso di trasporto transmarino di marmo tra ’700 e ’800, in Archeologia e Memoria storica, Atti delle Giornate di studio (Viterbo 25-26 marzo 2009), “Daidalos” 13, Viterbo, pp. 371-388.

Beltrame C., Lazzarini L., Medaglia S. 2012, Underwater Investigation on a Marble Cargo Wreck at Capo Bianco near Isola di Capo Rizzuto, Crotone, Italy, in IJNA, 41, 1, pp. 3-16.

Medaglia S. 2010, Carta archeologica della provincia di Crotone: paesaggi storici e insediamenti nella Calabria centro-orientale dalla Preistoria all’Altomedioevo, Ricerche IV. Collana del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti, Università della Calabria, Rossano.