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Carlotta Sacco Perasso

Diagnosta subacquea

Brief info

Nata nel 1986, Carlotta Sacco Perasso ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni culturali presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza con specializzazione nel settore biologico.

Ha conseguito il Master di II livello in Management-Promozione-Innovazioni Tecnologiche nella Gestione dei Beni Culturali all’Università Roma Tre e il Master Biennale Internazionale di II livello in Culture del Patrimonio – Conoscenza, tutela, valorizzazione, gestione presso la stessa università.

Attualmente è un collaboratore a progetto dell’Istituto Centrale per il Restauro (ICR) occupandosi dello studio e della conservazione dei beni culturali sommersi presso l’Area di Biologia Marina del Laboratorio di Indagini Biologiche e presso il Nucleo per gli Interventi di Archeologia Subacquea dell’ICR. Ha lavorato come diagnosta subacqueo nell’ambito del Progetto MUSAS (MUSei di Archeologia Subacquea – Tutela valorizzazione e messa in rete del patrimonio archeologico subacqueo, Campania-Calabria-Puglia) nei siti di Baia (Campania), Egnazia (Puglia) e Kaulonia (Monasterace, Calabria) e nell’ambito di altri progetti nel cantiere subacqueo di Epidauro (Grecia), nel sito di Punta Scifo (Area Marina Protetta di Capo Rizzuto, Calabria) e su manufatti recuperati dal mare quali le statue provenienti dal Relitto di Antikythera (Atene) e dalla Grotta Azzurra di Capri. Dal 2003 ha conseguito cinque brevetti subacquei presso la FIAS Federazione Italiana Attività Subacquee e il brevetto CMAS di Scientific Diver presso l’ISSD International School for Scientific Diving.

È attualmente docente del corso di “zoologia” e di “botanica ambientale e applicata” presso la Scuola di Alta Formazione per il Restauro dell’ICR (sede di Matera).

Dal febbraio 2017 ricopre la carica di Presidente dell’Associazione Nazionale degli Esperti di Diagnostica e di Scienze e Tecnologie Applicate ai Beni Culturali (ANEDbc), di cui è anche socia fondatrice insieme ad altri colleghi.

E’ autrice e coautrice di circa 20 pubblicazioni scientifiche in riviste nazionali e internazionali.