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N. rif. MUSAS

KAU-22

N. inv.

78671

Descrizione

Ceppo d’ancora litica. Incrostazioni marine. Di forma trapezoidale, con incavo centrale abbastanza squadrato. Parzialmente mutilo di uno dei bracci.

Misure

Lungh. max. cm 115; lungh. braccio cons. cm 77; largh. max. cm 22,5; spess. max. cm 12,5; incavo cm 20 x 12.

Materiale

Arenaria di colore giallino.

Collocazione

Giardino Museo Archeologico dell’antica Kaulon

Provenienza

Monasterace (RC). Tratto di costa tra la fiumara Assi e il tempio dorico dell’antica Kaulonìa.

Datazione

VII – IV a.C.1

Degrado biologico

 

Bibliografia

MEDAGLIA 2002, p. 178

1 Per una rassegna dei ceppi maggiormente noti, cfr. GIANFROTTA 1975; Id. 1977 e ID. 1982. Su alcuni ceppi litici provenienti da Metaponto e da Locri (utilizzati da dedicanti in ambito cultuale), cfr. BOETTO 1997, pp. 51 e ss.

 

BIBLIOGRAFIA

Boetto G. 1997, Ceppi litici “sacri” e culti aniconici a Metaponto e a Locri, in Archeologia Subacquea II, pp. 51-64.

Gianfrotta P.A. 1975, Le ancore votive di Sostrato di Egina e di Faillo di Crotone, in La Parola del Passato, 30, pp. 311-318.

Gianfrotta P.A. 1977, First elements for the dating of stone anchors stocks, in IJNA VI, pp. 285-292.

Gianfrotta P.A. 1982, L’ancora di Klutikuna (ovvero, considerazioni sulla tomba 245 di Valle Trebba), in Bollettino dei Musei Ferraresi 12, pp. 59-62.

Medaglia S. 2002, Materiali erratici dal mare di Kaulonia, in Archeologia Subacquea, Studi Ricerche, Documenti, III, pp. 163-185.