N. rif. MUSAS |
KAU-14 |
N. inv. |
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Descrizione |
Base di colonna in stile ionico. Fusto scanalato. Foro quadrangolare di incasso della grappa nella sezione superiore1. Presente toro modanato. |
Misure |
Alt. cm 110 x diam. 78 |
Materiale |
Pietra calcarea |
Collocazione |
Sabbiera Museo Archeologico dell’antica Kaulon. Prima da dx |
Provenienza |
Monasterace (RC). Tratto di costa tra la fiumara Assi e il tempio dorico dell’antica Kaulonìa |
Datazione |
Primo quarto del V sec. a.C. |
Degrado biologico |
La natura calcarea di questo manufatto ha consentito una diffusa crescita di animali perforanti. In particolare le minute perforazioni circolari (pitting) sono da ricondurre allo sviluppo di spugne perforanti, mentre i fori isolati di dimensioni maggiori sono stati prodotti da molluschi bivalvi endolitici.
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Bibliografia |
Davidde B., Ricci S., Poggi D., Bartolini M., 2010. Marine bioerosion of stone artefacts preserved in the Museo Archeologico dei Campi Flegrei in the Castle of Baia (Naples), Archaeologia Maritima Mediterranea; 7: 75-115. Gullini G. 1980, La cultura architettonica di Locri Epizefiri. Documenti e interpretazioni, Taranto. Iannelli M.T. et al. 1993, Kaulonia – Rinvenimenti archeologici tra il tempio dorico e il fiume Assi, in Archeologia Subacquea I, pp. 1-20. Ricci S., Davidde B., Bartolini M., Priori G. F., 2009. Bioerosion of lapideous objects found in the underwater archaeological site of Baia (Naples). Archaeologia Maritima Mediterranea, 6: 167-188. |
1 La base, secondo l’interpretazione di Giorgio Gullini, rivela un’interpretazione occidentale e originale della tradizione. Può essere datata intorno al primo quarto del V sec. a.C. e ricondotta all’ambiente culturale siracusano, proprio per le affinità col tempio ionico di quella città. Cfr. GULLINI 1980, pp. 92-94 e tav. X, 2; ma anche 1983, p. 295 e tav. XXVI, 2.