N. rif. MUSAS |
CAPCOL-23 |
N. inv. |
Cons. G. Cantafora anni ‘70 |
Descrizione |
Anfora frammentaria (si conserva solo bordo, collo ed anse con attacco della spalla) di produzione africana (Byzacena o Zeugitana), pertinente alla forma Keay 62 D. La forma è caratterizzata da un orlo espanso a fascia, con profilo quadrangolare o triangolare più o meno arrotondato nella parte superiore e definito inferiormente da una rientranza o da un gradino. Il collo è tozzo e leggermente troncoconico, le anse sono a nastro rigonfio e sono impostate tra il collo e la spalla. Il corpo è cilindrico e termina in un corto puntale. |
Misure |
h. cm 19; largh. max cm 24; diam. int. bocca cm 11 |
Materiale |
Terracotta |
Collocazione |
Deposito Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna |
Provenienza |
Punta Scifo |
Datazione |
VI-VII sec. d.C. |
Degrado biologico |
Il manufatto presenta solamente sporadiche patine biancastre riconducibili a una colonizzazione epilitica ad opera di alghe rosse incrostanti e tubi calcarei di differenti dimensioni appartenenti a Policheti serpulidi (vermi marini sedentari). |
Bibliografia |
KEAY 1984 |
BIBLIOGRAFIA
Keay S. J. 1984, Late Roman amphorae in the Western Mediterranean. A typology and economic study: the Catalan evidence, Oxford, British Archaeological Reports International Series.