N. rif. MUSAS |
KAU-17 |
N. inv. |
Non pertinente a prospezioni subacquee Kodros. Verbale di sequestro GdF o CdP? |
Descrizione |
Anfora di produzione corcirese o corinzia tipo B. Orlo leggermente estroflesso, collo cilindrico. Anse oblique, a nastro ispessito. Corpo ovoidale. Piede a corta punta schiacciata. Le anfore corinzie furono introdotte in buona parte del Mediterraneo verso l’ultimo quarto del VI secolo a.C. con una produzione che perdurò per tutta l’età classica. Si tratta di una tipica anfora da trasporto per la quale sono stati individuati diversi centri di produzione, tra i quali Corinto, Corfu e Sibari. |
Misure |
Alt. cm 50 x largh. 36 x diam. bocca 12 |
Materiale |
Terracotta |
Collocazione |
Sabbiera Museo Archeologico dell’antica Kaulon. Coricata |
Provenienza |
Mare al largo di Monasterace |
Datazione |
IV sec. a.C. |
Degrado biologico |
L’anfora presenta una colonizzazione epilitica (superficiale) ad opera di crostacei Balani (noti anche come denti di cane) e da alghe rosse incrostanti che si presentano come una patina biancastra sulla superficie di terracotta. Il degrado prodotto da questi organismi rappresenta un danno di lieve entità sulle superfici sommerse, in quanto la struttura che aderisce al substrato intacca il materiale solo superficialmente.
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Bibliografia |
Koehler 1978
Koehler 1981, pp. 449-458 Koehler 1992, pp. 265-283 |
BIBLIOGRAFIA
Koehler C.G. 1978, Corinthian A and B Transport Amphoras, Ph.D. Dissertation, Princeton University.
Koehler C. G. 1981, Corinthian developments in the study of trade in the fifth century, Hesperia, Vol. 50, pp. 449–458.
Koehler C. G. 1992, A Brief Typology and Chronologyof Corinthian Transport Amphoras. In Greek Am-phoras, V.I. Kats and S.Iu. Monakhov (eds.), Saratov, pp. 265-283.