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TESTA FEMMINILE VELATA

A dispetto del suo stato di conservazione, compromesso dalla lunga permanenza in acqua, che ha finito per cancellare buona parte dei tratti fisiognomici, questa testa femminile velata, recuperata nelle acque della ripa puteolana, dove un tempo fu in funzione una bottega di marmorari, fornisce dettagli interessanti sulle attività dell’officina: un perno in ferro a sezione quadrata, alla base del collo, tranciato di netto, suggerisce infatti di riconoscere nel reperto non un semplice pezzo mai assemblato ma piuttosto una parte danneggiata e non più riparabile di uno statua.

Il manufatto mostra un diffuso fenomeno di pitting, ricondotto a spugne perforanti della famiglia Clionidae, presente su circa 80% della superficie. Non sono stati osservati altri fenomeni di degrado biologico.

Davidde B., Ricci S., Poggi D., Bartolini M., 2010. Marine bioerosion of stone artefacts preserved in the Museo Archeologico dei Campi Flegrei in the Castle of Baia (Naples), Archaeologia Maritima Mediterranea; 7: 75-115.aDemma, F. (2010) ‘Scultori, redemptores, marmorarii ed officinae nella Puteoli romana. Fonti storiche ed archeologiche per lo studio del problema’, Mélanges de l’Ecole française de Rome. Antiquité, 122(2), pp. 399–425.
Zevi F. (cur.) 2009, Museo archeologico dei Campi Flegrei. Castello di Baia. Napoli: Electa Napoli, vol. 2, p. 56.
Demma, F. (2010) ‘Scultori, redemptores, marmorarii ed officinae nella Puteoli romana. Fonti storiche ed archeologiche per lo studio del problema’, Mélanges de l’Ecole française de Rome. Antiquité, 122(2), pp. 399–425.

Ricci S., Sacco Perasso C., Antonelli, F., Davidde Petriaggi B., 2015. Marine Bivalves colonizing roman artefacts recovered in the Gulf of Pozzuoli and in the Blue Grotto in Capri (Naples, Italy): boring and nestling species. International Biodeterioration & Biodegradation (98) 89 – 100.

Ricci, S., Pietrini, A. M., Bartolini, M., Sacco Perasso, C., 2013. Role of the microboring marine organisms in the deterioration of archaeological submerged lapideous artifacts (Baia, Naples, Italy). International Biodeterioration & Biodegradation 82 (2013) 199-206.

Ricci S., Davidde B., Bartolini M., Priori G. F., 2009. Bioerosion of lapideous objects found in the underwater archaeological site of Baia (Naples). Archaeologia Maritima Mediterranea, 6: 167-188.

Zevi F. (cur.) 2009, Museo archeologico dei Campi Flegrei. Castello di Baia. Napoli: Electa Napoli, vol. 2, p. 56.

N. rif. MUSASBAI-038N. inv.165480MisureAltezza cm 30; larghezza cm 20; profondità cm 15MaterialeMarmoCollocazioneMuseo Archeologico dei Campi Flegrei, sala 36ProvenienzaProvenienza Pozzuoli, specchio d’acqua antistante gli stabilimenti S.o.Fer (già cantieri Armstrong), 1972Share